Nel video Fausto Parla di come gli è venuta la passione, e di come ogni giorno pensava A come poteva fare per essere lì in pista con gli altri, magari anche ultimo, Ma certamente lì con loro perché lui aveva un "sogno nel cassetto".
All'inizio ci doveva provare anche se non aveva le possibilità economiche e quindi continuava a lavorare come meccanico e in più correva, finché nel 1983 lasciò il lavoro perché ormai aveva capito che poteva vivere con le corse e il moto mondiale.
Nell'elencare le sue vittorie viene fuori la sua modestia perché alla fine Lui dice che come corridore si è accontentato dei suoi due mondiali e delle 21 vittorie...
Naturalmente accontentato vuol dire appagato ed essendo una persona da sempre alla ricerca di nuovi stimoli, ha cercato di trovarli cambiando mestiere, ed è diventato un team manager.
Da ascoltare fino in fondo e fare il paragone con la nostra attività energytecno, soprattutto quando parla delle nuove leve e del tempo da dedicare loro per farli diventare bravi.
R. I. P. Fausto, grazie del tuo insegnamento